Vozzolo Group © 2019. P.Iva 02793670593
Un'impianto fotovoltaico è un impianto elettrico che sfrutta l'energia solare per produrre energia elettrica mediante effetto fotovoltaico. Gli impianti fotovoltaici sono generalmente suddivisi in due grandi famiglie: impianti ad isola, in inglese detti " stand- alone", e impianti connessi ad una rete di distribuzione esistente gestita da terzi, in questo caso si parla di impianti "grid-connect"
Questa famiglia identifica quelle utenze elettriche alimentate da un impianto fotovoltaico elettricamente isolato ed autosufficiente. I principali componenti di un impianto fotovoltaico a isola sono generalmente:
Campo fotovoltaico, deputato a raccogliere energia mediante moduli fotovoltaici disposti opportunamente a favore del sole .
Regolatore di carica, deputato a stabilizzare l'energia raccolta e a gestirla all''interno del sistema.
Batteria di accumulo , costituita da una o più batterie ricaricabili connesse( serie/ parallelo) deputata/e a conservare la carica elettrica fornita dai moduli in presenza di sufficiente irraggiamento solare per permettere un utilizzo differito da parte degli apparecchi elettrici utilizzatori.
Inverter altrimenti detto convertitore DC/AC , deputato a convertire la tensione continua (DC) in uscita dal pannello (solitamente 12 o 24 48 volt) in una tensione alternata (AC) più alta 230 volt
Questa famiglia identifica quelle utenze elettriche già servite dalla rete nazionale in AC, ma che immettono in rete la produzione elettrica risultante dal loro impianto fotovoltaico, opportunamente convertita in corrente alternata e sincronizzata a quella della rete. I principali componenti di un impianto fotovoltaico connesso alla rete sono:
Le differenze attualmente in essere per questo tipo di impianti:
Isola connessione diretta senza attesa dei tempi di collegamento Enel. Piena autonomia di gestione e regolazione di ogni singola soglia o tempo, assenza di mancanza di energia. Il sistema è in effetti un gruppo di continuità . Lo stesso è modulare ed implementabile a piacimento.
Scambio non si ha il "problema" batterie e lo spazio occupato è inferiore.
Entrambi i sistemi hanno diritto alla detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi.
Questo impianto ormai ampiamente sperimentato, è un prodotto ormai testato da oltre 10 anni, rappresenta lo stato della convenienza e dell'arte nei circuiti a risparmio energetico. Il circuito funziona con il sitsema di scambio automatico dalle varie sorgenti energetiche con privilegio, cioè funziona con il privilegiare la sorgente fotovoltaica, cioè dall'energia elettrica in corrente continua prodotta dai pannelli, tramite l'inverter genera energia elettrica a 230 volt portandola in casa sotto forma di energia elettrica normale monofase o trifase e , contemporaneamente procede a ricaricare le batterie poste come accumulo dell'energia prodotta in eccesso, quando l'energia (fotovoltaica) è carente a causa di una scarsa insolazione nuvolosità o notte, commuta la sua sorgente primaria su quella delle batterie, le quali sono state ricaricate sempre dall'energia solare, funzione svolta sempre dall'inverter in maniera automatica. Qualora anche le batterie dopo un determinato periodo di uso non fossero più sufficienti a gestire il carico il sistema si auto commuta in stato di servizio da ente distributore, non facendo mancare l'erogazione dell'energia all'abitazione e ai suoi carichi. Questo è il nostro concetto di impianto senza pensieri, si ha l'energia elettrica sempre e senza dover fare controlli o operazioni manuali. Va da se che un sistema così congeniato porta un'istantaneo abbattimento dei costi di bolletta in quanto, normalmente la rete risulta distaccata da carico quindi non vi è consumo, va infatti ad utilizzare la rete solo quando non è più disponibile ne il sole né l'accumulo.
Questo sistema permette, a chi ha impianti incentivati con scambio sul posto di ottenere il massimo dagli stessi. Infatti, senza modificare alcunché dell'impianto esistente, quindi senza dover fare nessuna segnalazione all'ente, si installa impianto in isola con accumulo che durante il normale esercizio dell'impianto di scambio ricarica l'accumulo e da energia all'abitazione, aumentando così la quota di auto consumo gratuita ed incentivata, e facendo in modo che in nessun modo si ecceda nel consumo diretto da Enel. Esistono più versioni di questo sistema, uno gestisce solo il sistema di ricarica a quota fissa dell'inverter ed è il gestinv ed uno che permette di modulare la potenza in maniera del tutto automatica permettendo di aumentare le capacità del sistema il gestiv 1-2. E' possibile configurare il tutto anche con l'accusol ed ottenere autonomie di accumulo doppie o triple a quelle normali.
Per maggiori informazioni o per un'analisi della migliore soluzione adottabile nel tuo caso, non esitare !